Takamaka Blockchain interamente costruita su Java
Blockchain Java
Takamaka è una Blockchain che ha scelto Java per programmare l’intera infrastruttura: dal nodo ai contratti intelligenti l’unica cosa da sapere è Java.
Grazie alla sua usabilità e alla familiarità con il codice d’uso, Java è un linguaggio amichevole e l’approccio per chi avvia idee e progetti in blockchain, lo rende accessibile alla maggior parte degli sviluppatori e aziende
Giovanni Antino, CTO di Takamaka, spiega perchè Takamaka è un’infrastruttura blockchain totalmente sviluppata in Java.
“Java è il linguaggio di programmazione creato da Sun Microsystems nel 1995 che si assicura, secondo GitHub, il secondo posto nel podio dei migliori linguaggi di programmazione del 2020”.
“Considerato uno dei linguaggi più stabili, completi ed affidabili per costruire sistemi complessi. Una delle peculiarità è che una volta scritto il codice, questo può essere eseguito senza necessità di ricompilazione: Java è indipendente dalla piattaforma su cui gira”. Dice ancora Antino, CTO in Takamaka.io,
Considerando le sue caratteristiche e la sua popolarità — vi sono circa 9 milioni di sviluppatori Java in tutto il mondo — Java è stato utilizzato anche nel settore blockchain per la programmazione e lo sviluppo dell’infrastruttura peer-to-peer.
Blockchain interamente costruita su JAVA
Una blockchain interamente costruita su questo linguaggio è Takamaka, piattaforma di terza generazione che consente la gestione simultanea di due monete digitali: il token verde (TKG) e il token rosso (TKR).
Come spiegato sul sito ufficiale del progetto (Takamaka.io), Takamaka è una blockchain Java Full Stack. Questo indica che Java è l’unico codice utilizzato per la programmazione e l’amministrazione dell’intera infrastruttura: dalla gestione dei nodi agli smart contract.
Un progetto creato su Java si inserisce all’interno dell’ecosistema senza impattare il workflow esistente. Questo accade poiché Java è un linguaggio di programmazione indipendente rispetto alla piattaforma su cui viene costruito che si inserisce perfettamente all’interno di ogni ambiente aziendale, si pensi che questo è uno dei primi linguaggi a cui le aziende dedicano le prime ore di formazione dei loro dipendenti.
Il team sta progettando la creazione di un portale dedicato a sviluppatori e programmatori, per la raccolta e l’organizzazione di materiale informativo come tutorial di sviluppo, documentazione e guide all’integrazione. Nella sezione “Documentazione” del sito (https://takamaka.dev/) è possibile vedere un’anteprima del portale.
Blockchain Java Open Source
La blockchain Takamaka è stata progettata per diventare completamente open source. A partire dall’inizio dei lavori, nel 2018 stiamo progressivamente rendendo di pubblico dominio la documentazione, le specifiche e i core software.
- nodo
- wallet pc
- api
Java Open standard
- ED25519: https://tools.ietf.org/html/
rfc8032 - QTESLA (variante qTESLA-P-I): https://qtesla.org/
- SHA3 (512, 384, 256)
- SHAKE
- RIPEMD-160
Blockchain con estrema acilità di integrazione
I server che compongono la rete esportano le API REST native per ridurre al minimo il lavoro di integrazione delle applicazioni che devono essere integrate. L’intera API è disponibile a questo indirizzo:
https://takamaka.dev/docs/ApiNode
White-Label
La natura aperta del network e la sua progettazione inclusiva garantiscono a priori la non esclusione di un operatore dall’uso del network pubblico. I componenti core sono tutti scritti in Java e non sono legati ad alcun particolare IDE.
Smart Contract
Gli smart contract sono stati costruiti in modo da essere slegati dal layer di generazione dei blocchi e non dover rispettare i constrains temporali estremamente stretti del livello base della blockchain.
Per quanto riguarda i tempi di esecuzione medi, i nodi sono incentivati ad eseguire il più rapidamente possibile un contratto e ad ottimizzare le chiamate.
- raggruppamento delle chiamate a smart contract in un’unica transazione di request
- inclusione della transazione di request nel blocco
- validazione da parte della maggioranza relativa dei nodi:
non è necessario attendere che tutti votino, una volta che il voto non è più ribaltabile (es. 50%+1), tutti gli smat-contract del blocco sono considerati risolti e i risultati pubblicati.
Questo meccanismo premia solo i nodi più veloci e non chi submitta un voto dopo il raggiungimento del quorum.
Per gli sviluppatori
- tutorial per lo sviluppo
- documentazione
- guide all’integrazione
Per maggiori informazioni su come sviluppare una blockchain utilizzando Java, si può contattare il team al seguente indirizzo: info@takamaka.io
Visita e incontra la community
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Independent researcher and consultant, Tech Writer at Blockchain Technology. From Italy