Nomi di dominio su Ethereum Blockchain
Uno dei maggiori ostacoli all’adozione diffusa della blockchain è la confusione che comporta. L’ account di ogni persona sulla blockchain è composto da un indirizzo pubblico originato da una chiave privata, che sono lunghi rispettivamente 42 e 64 caratteri. Gli indirizzi pubblici sono pensati per essere la porta che conduce al tuo account, il che significa che puoi inviare fondi a un indirizzo pubblico o ricevere fondi tramite il tuo. Queste stringhe di caratteri sembrano molto incomprensibili per la maggior parte delle persone, se qualcuno dovesse confondersi questo potrebbe significare la perdita dei fondi, ma tuttavia allo stato attuale rimangono l’unico modo per interagire con conti e portafogli.
Non c’è da meravigliarsi che molte persone siano ancora troppo spaventate o confuse per iniziare.
Aziende come Unstoppable Domains e Ethereum Naming Service (ENS) stanno lavorando per alleviare questa confusione attraverso l’uso di sistemi di denominazione più memorizzabili.
Con un nome di dominio, il tuo indirizzo pubblico “0x3d2a6B23E2d22ba6D10bcCA44BE2dCA110BBcedA” diventa, ad esempio, “MyEtherDomain.crypto”, rendendo molto più semplice e sicuro tenere traccia, inviarlo agli amici e ricevere pagamenti. Ogni dominio può anche indirizzare fondi verso più indirizzi pubblici e alcuni offrono supporto cross-blockchain, quindi puoi avere un’unica destinazione leggibile per tutti i fondi che vanno su più account.
Fuori il vecchio, dentro il nuovo
I nomi di dominio non sono nuovi per la tecnologia blockchain, ma una quantità sorprendente di appassionati di crittografia non li stà ancora usando. Attingendo alle conversazioni nelle comunità online e alle richieste di supporto, è evidente che troppe persone sembrano soddisfatte dei loro metodi di copia e incolla. Persino gli utenti che hanno perso fondi a causa di un singolo carattere errato del loro indirizzo pubblico, o per aver copiato accidentalmente l’indirizzo sbagliato, sembrano intenzionati ancora ad utilizzare questi mezzi per le transazioni, sia per mancanza di consapevolezza che per un falso senso di sicurezza.
Per coloro che sono pronti a portare la loro interazione blockchain al livello successivo, le scelte del tipo di dominio si stanno sempre piu’ concretizzando. Grazie ad ENS per esempio è possibile fornire una estensione di dominio “_____. Eth”. Link https://ens.domains/
ENS è basato su contratti intelligenti sulla blockchain di Ethereum, il che significa che non soffre dell’insicurezza del sistema DNS.
Muoversi verso una rete decentralizzata
Esistono altri usi per i nomi di dominio Ethereum oltre a fungere da segnaposto per il tuo indirizzo pubblico. Proprio come il “____.com” o “____.net”, i domini crittografici possono essere utilizzati per indicare un sito Web legato alla blockchain.
La blockchain è immutabile e permanente, quindi i domini costruiti su Ethereum rimangono per sempre. L’unica persona che può cambiare o alterare un dominio crittografico è quella che detiene le chiavi di accesso ad esso. Ciò mantiene i domini crittografici decentralizzati e non censurabili, piuttosto che vulnerabili a un potere centrale che ottiene l’ultima parola. La tecnologia per archiviare contenuti attraverso questi domini non è ancora del tutto accessibile, in effetti è piuttosto complessa, ma per fortuna ci sono molti sviluppatori nella comunità di Ethereum che stanno cercando di rendere il decentramento davvero accessibile.
DONAZIONI
Da oggi potro’ ricevere donazioni direttamente al mio indirizzo “bitconio.accepte.eth“, invecechè comunicare la mia lunghissima chiave pubblica.
E decidere di migrare una parte delle comunicazioni di bitconio.net sul dominio .eth
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Independent researcher and consultant, Tech Writer at Blockchain Technology. From Italy