La Reserve Bank of Zimbabwe annuncia l’emissione di una valuta digitale supportata dall’oro per stabilizzare l’economia
Valuta digitale supportata dall’oro
La Reserve Bank of Zimbabwe (RBZ), la banca centrale del paese, si appresta a introdurre una valuta digitale supportata dall’oro, secondo quanto riferito dai media locali. La valuta digitale sarà emessa sulla base delle riserve auree della RBZ e servirà come moneta a corso legale per le transazioni domestiche, con l’obiettivo di stabilizzare la valuta in deprezzamento rispetto al dollaro USA.
L’economia dello Zimbabwe ha subito un tasso di inflazione record, raggiungendo il 355.000% nel 2008 e dando luogo alla ripetuta emissione di nuove banconote e alla denominazione delle denominazioni di valuta. Nel 2009 è stata persino emessa una banconota da 100 trilioni di dollari dello Zimbabwe. Nel febbraio dello stesso anno, il dollaro dello Zimbabwe è stato troncato a 12 cifre, ma il governo ha introdotto un sistema multivaluta, interrompendo di fatto la circolazione del dollaro dello Zimbabwe. Nel giugno 2019, il dollaro dello Zimbabwe (dollaro RTGS) è stato reintrodotto come unica moneta a corso legale, ma a causa della carenza di carta dovuta all’iperinflazione, le banconote in dollari USA sono state temporaneamente autorizzate a circolare a partire da marzo 2020, e la situazione continua ancora oggi.
In questo contesto, la domanda di valute alternative come il bitcoin è aumentata. Nel luglio del 2019, a seguito del divieto del governo sulla valuta estera, il prezzo del bitcoin ha raggiunto un premio del 600% sulla piattaforma di trading P2P “LocalBitcoins”. Allo stesso modo, l’Argentina ha visto un aumento della domanda di bitcoin come forma di fuga degli asset per evitare i costi di finanziamento in valuta estera e preservare il valore, a seguito dell’introduzione di controlli sui capitali in dollari USA.
I paesi con estrema instabilità finanziaria e valutaria sono più inclini a generare una domanda di volo verso asset alternativi come il bitcoin e l’oro. Il prezzo dell’oro, infatti, è in costante aumento a livello globale a causa della crescente instabilità finanziaria, mentre il bitcoin, conosciuto anche come oro digitale, ha visto un aumento repentino all’inizio di quest’anno.
In questo contesto, la decisione della RBZ di introdurre una valuta digitale supportata dall’oro è un passo importante per stabilizzare l’economia dello Zimbabwe e fornire una soluzione alternativa per la riserva di valore nazionale. La moneta digitale d’oro offrirà una nuova opzione per conservare valore e commerciare, integrando la moneta d’oro fisica emessa dalla RBZ lo scorso luglio. Tuttavia, l’emissione di una nuova criptovaluta deve essere attentamente valutata, in quanto è importante assicurarsi che sia regolamentata in modo adeguato e che le opportunità e i rischi siano chiaramente compresi dai consumatori e dagli investitori.
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Independent researcher and consultant, Tech Writer at Blockchain Technology. From Italy